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Il Centroamerica vive un momento di profondi contrasti. Le rimesse delle famiglie - che rappresentano una percentuale critica del PIB in paesi come Guatemala, Honduras ed El Salvador - sono cresciute di oltre il 20% nell'ultimo anno, incrementando il consumo interno e sostenendo milioni di case. Tuttavia, più della metà delle famiglie teme di perdere il proprio reddito, il che si traduce in decisioni di acquisto molto più razionali e calcolate.

In questo ambiente, lo shopper compra meno volte, ma con più volume per azione, privilegiando il valore e l'efficienza. Il che significa che ogni visita è più ricca di quella di prima.

Un consumo FMCG che cambia di forma, non di forza

La crescita dei marchi premium (+12%) è accompagnata da un'accelerazione dell'espansione dei marchi di proprietà, anche nei segmenti con minore potere d'acquisto. Ciò dimostra che l'acquirente centroamericano non cerca solo di risparmiare: sta ridefinendo le sue aspettative e i suoi desideri. Convenienza, promozioni intelligenti e fiducia nel prodotto contano tanto quanto il prezzo.

Pianificare con i dati significa essere leader nel mercato FMCG

In un contesto macroeconomico così sensibile, ogni decisione delle aziende è importante. Individuare quali siano gli impulsi al consumo, come riconfigurare le operazioni di acquisto e quali siano i canali in cui si registra una maggiore rilevanza è fondamentale per proteggere ed espandere la partecipazione al mercato nel 2026. Per pianificare con basi solide, vi aiutiamo a ottenere con agilità gli insight fondamentali della vostra categoria, consentendo alle aziende di prendere decisioni più informate, ridefinire il proprio portafoglio e rafforzare la propria posizione competitiva.

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