La convenienza nella sua versione più pura, con il suo legame con la salute e la semplicità, è il momento di maggior crescita in Spagna, con un +4%.

In un contesto in cui i consumatori ridefiniscono come, dove e perché mangiare, adattandosi al ritmo della loro vita, e con l'obiettivo di aiutare l'industria a rispondere alla domanda su come soddisfare le esigenze alimentari delle persone, abbiamo identificato un totale di 14 "momenti di domanda" che provengono da quattro territori chiave del consumo: Nutrizione diaria (36% delle volte, piatti strutturati che alimentano la giornata), Trascorrere il tempo in compagnia (26%, convivenza e rituale condiviso), Recuperare energia (27%, momenti veloci e funzionali, per lo più incentrati sulla salute) e Sconforto e relax (11%, svago, piacere e ricompensa).

Momenti di consumo

Pensando alle zone, il primo passo deve essere quello di dimensionare questi territori e, in secondo luogo, rilevare quali sono i momenti di maggiore crescita, perché è qui che si può trovare l'impulso di crescita più forte.

Sebbene la metà dei 14 "Demand Moments" non presenti variazioni significative, l'opportunità si concentra in 5 che esprimono due grandi tendenze: la ricerca di un posto e la rinuncia e la convenienza trasversale, sia nella sua versione più pura (senza complicazioni) sia nel suo collegamento con la semplicità salutare (semplice e salutare).

Questo è l'ultimo momento di maggior crescita in Spagna e si ricollega a una tendenza globale: curare la dieta con prodotti disponibili e facili da preparare, soprattutto tra i bambini e i giovani.

Momenti di consumo

Convertirsi in un marchio ovunque

Per valutare come rispondono le marche a questa fluidità, abbiamo calcolato quanti "momenti di domanda" soddisfa la marca in un anno e la sua concentrazione. L'ideale è avere un'ampia copertura e una bassa concentrazione, in modo che un marchio non dipenda da uno o due momenti, ma viaggi con naturalezza, tra orari, occasioni e ruoli. Queste sono le cosiddette Everywhere Brands. Le marche che aumentano la loro versatilità migliorano la loro presenza in classifica del 6%; al contrario, quelle che perdono la versatilità rischiano di registrare cali di fatturato.

Il piano d'azione per trasformarsi in un marchio Everywhere si articola in cinque fasi:

  1. Mappare la marca nei 14 momenti.
  2. Identificare gli spazi in bianco.
  3. Adattare il formato e il messaggio al territorio obiettivo.
  4. Localizzare con criterio (la versatilità non consiste nell'essere in tutte le parti, ma nell'essere precisi: un solo prodotto può svolgere più ruoli).
  5. Progettare per espandere gli usi, non solo per lanciare più SKU.

Continua a leggere