Con l'avvicinarsi del Natale e con l'inizio anticipato della spesa per aiutare a distribuire i costi, le famiglie cercheranno di bilanciare diverse considerazioni quando decideranno quali generi alimentari acquistare e dove.
Secondo gli ultimi dati, le vendite di generi alimentari a domicilio in Irlanda sono aumentate del 6,1% nelle quattro settimane fino al 5 ottobre 2025, indicando che gli acquirenti sono tornati alla routine lavorativa e scolastica. Nel mese di ottobre, gli acquirenti hanno speso 67,6 milioni di euro in generi alimentari, con un aumento del volume per viaggio dell'1,8% rispetto allo scorso anno.
L'inflazione dei prezzi dei generi alimentari ha raggiunto il livello più alto dal dicembre 2023, attestandosi al 6,5%. Gli acquirenti irlandesi, tuttavia, si stanno preparando a un periodo d'oro per la spesa, con l'avvicinarsi di Halloween e delle festività.
Le prossime settimane sono un periodo intenso per gli acquirenti. Ma con l'annuncio dell'ultimo bilancio per il 2026 in un contesto di incertezza economica, la pressione sugli acquirenti aumenterà e potrebbe avere un impatto sulla loro spesa discrezionale. La fine di pagamenti una tantum come il credito energetico e il doppio assegno familiare, insieme all'aumento del carburante e di altre spese domestiche, metteranno ulteriore pressione su molte famiglie, soprattutto perché le fasce fiscali rimangono invariate e alcuni crediti non sono più disponibili.
Con l'avvicinarsi del Natale e con l'inizio anticipato della spesa per aiutare a distribuire i costi, le famiglie cercheranno di bilanciare diverse considerazioni quando decideranno quali generi alimentari acquistare e dove. Con i prezzi ancora in aumento, il costo è naturalmente una priorità assoluta e continuerà ad esserlo anche nel 2026.
Gli acquirenti vanno a caccia di offerte per mitigare l'aumento dei costi
La spesa per le offerte promozionali è salita al 21,9% della quota a valore del mercato, il livello più alto registrato da giugno, in quanto gli acquirenti cercano un modo per ridurre il proprio budget. L'attività promozionale si intensifica tipicamente nel periodo che precede le festività, quindi è probabile che questa tendenza persista anche a dicembre.
La spesa per la promozione è aumentata del 10,2% nelle ultime 12 settimane, superando il mercato totale (+6,2%).
Gli acquirenti si affidano sempre più alle promozioni per compensare l'aumento dei costi, con una spesa aggiuntiva di 71,5 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Con il restringimento dei budget, sarà interessante vedere come questo influenzerà le abitudini di spesa degli acquirenti e il contenuto dei loro panieri.
Negli ultimi tre anni si è registrato un forte aumento delle vendite delle categorie indulgenti in promozione: cioccolato, bibite e biscotti sono cresciuti rispettivamente del 62%, del 60% e del 30% rispetto al 2022.
Sebbene i marchi siano cresciuti in ritardo rispetto al mercato totale, con un rallentamento della crescita al 4,9% nelle ultime 12 settimane, gli acquirenti irlandesi hanno comunque speso altri 79,3 milioni di euro in prodotti di marca.
La marca propria ha registrato una crescita più forte, pari al 6,3%, e la marca propria premium ha continuato a essere la più performante, con un aumento del 15,2%. Gli acquirenti hanno speso quasi 18,2 milioni di euro in più per queste linee. Le linee premium a marchio proprio hanno registrato un aumento degli alcolici (+31%), dei surgelati (+31%) e delle creme spalmabili (+43%) nelle ultime 12 settimane. La crescita è stata registrata anche nelle linee a marchio proprio standard, con un aumento delle vendite del 5,6% rispetto allo scorso anno.
I marchi detengono attualmente una quota a valore del 47,6% del mercato totale, mentre le etichette proprie detengono una quota a valore del 46,5%.
Prestazioni dei rivenditori e dei canali
L'online ha continuato a crescere, ma a un ritmo più lento rispetto al mese scorso, con un aumento dell'1,2% rispetto all'anno precedente e una quota di mercato a valore del 5,6%. Gli acquirenti hanno speso 2,5 milioni di euro in più online durante il periodo, grazie all'afflusso di nuovi clienti che hanno contribuito per 2,4 milioni di euro alla performance complessiva. Oltre il 18% delle famiglie irlandesi ha acquistato i propri prodotti alimentari online durante questo periodo.
Dunnes detiene una quota di mercato del 24,4%, in aumento rispetto alle ultime 12 settimane, con una crescita delle vendite del 6,2% su base annua. I viaggi più grandi hanno contribuito con ulteriori 5,1 milioni di euro alla loro performance complessiva.
Tesco detiene il 23,7% del mercato, con una crescita a valore del 7,1% su base annua. Gli acquirenti hanno aumentato i loro viaggi nei negozi dello 0,8% e, insieme ai nuovi acquirenti, hanno contribuito per altri 27,3 milioni di euro alla performance complessiva del grocer.
SuperValu detiene il 19,2% del mercato con una crescita del 4,6%. I consumatori hanno effettuato il maggior numero di acquisti presso questo distributore, con una media di 23,9 viaggi nelle ultime 12 settimane. L'aumento dei viaggi di acquisto ha contribuito alla sua performance per 1,6 milioni di euro.
Lidl detiene il 14,1% del mercato con una crescita del 9,2%, ancora una volta la più rapida tra tutti i rivenditori. Lidl ha anche registrato un aumento dei volumi di spesa nei punti vendita, con un incremento dell'1,7%, che ha contribuito per altri 7,5 milioni di euro alla performance complessiva.
Aldi detiene una quota di mercato dell'11,4%, in crescita del 4,1%. L'aumento dei viaggi nei negozi e i nuovi acquirenti hanno portato a un incremento delle vendite di 8,8 milioni di euro.

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