Le 25 migliori innovazioni nel grande consumo: successo per la salute, la convenienza e il gusto, con alto valore e prezzo premium accettato dai consumatori.

Ecco le 25 innovazioni più interessanti dell'ultimo decennio nel settore dei consumi.

La "botella" medio-lena o medio-vuota? Certo, il numero di innovazioni pure che arrivano sul mercato è in netta decadenza, passando dalle 156 del 2010 alle 75 attuali. Notevole è invece il ritmo di crescita del marchio di distribuzione, che ha raggiunto i 26 punti percentuali dall'anno 2002 a oggi.

Tuttavia, in un contesto di forte domanda, l'innovazione deve essere un punto di riferimento per avere un mercato forte e dare valore a tutta l'azienda, per cui è necessario imparare a conoscere le innovazioni che si rivelano vincenti. Worldpanel by Numerator ha analizzato le 25 innovazioni più interessanti dell'ultimo decennio.

Innovazione

Questa top 25 ha fornito un numero considerevole di vendite, tanto che può essere equipaggiata con operazioni di acquisto di categorie molto consolidate come i calzini o la pasta fresca, che rappresentano circa l'1,5% di tutte le transazioni realizzate in un anno.

Cosa c'è di comune in queste 25 innovazioni?

Se si analizzano gli aspetti comuni, è chiaro che rispondono agli obiettivi di salute, convenienza e tranquillità, e che non si può lavorare su ogni singolo elemento, ma se ne può combinare più di uno. In concreto, all'interno della top 25, il 44% delle innovazioni riunisce due o più driver, mentre nel resto della top 100 delle innovazioni questa cifra si riduce al 28%.

Innovazione

Inoltre, si tratta di prodotti che hanno un livello di novità notevolmente elevato e sono molto rilevanti per il consumatore, ma che, in più, permettono al marchio di aprirsi anche al di fuori del suo ambito tradizionale, cioè a nuovi momenti di consumo, target e motivazioni.

Tutto ciò nonostante l'uscita sul mercato con un primo prezzo importante. In concreto, il prezzo medio/chilo è superiore di circa il 20% a quello della marca e di circa il doppio al prezzo medio della categoria.

È chiaro che se questo primo prezzo viene giustificato con la novità apportata al mercato, si entra in un circolo virtuoso che il consumatore accetta di buon grado e che, in realtà, si colloca al di sotto di quasi il 66% di tutto il fatturato aggiuntivo che genera l'innovazione exitosa. Il risultato è un chiaro impatto sulla crescita del mercato: per ognuna di queste innovazioni, considerando gli anni precedenti e quelli successivi al lancio, la crescita del valore è moltiplicata per 4 in questo periodo, mentre il valore del marchio di distribuzione retrocede di un punto.

Per sapere quali innovazioni hanno successo sul mercato e per approfondire i fattori determinanti, consultate il nostro rapporto "Radar dell'innovazione".

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